“Noi non vediamo le cose come sono. Vediamo le cose come siamo Noi”
(Anaïs Nin)
PSICOTERAPIA DI COPPIA: CHE COSA E’?
La psicoterapia di coppia è un percorso che viene affrontato da entrambi i partners coinvolti in una relazione. Può accade nella vita di una coppia che i due partner possano attraversare un momento di sofferenza, di disagio, una mancanza di dialogo e di comunicazione. O anche riscontrare difficoltà nella sessualità di coppia, conflitti inerenti l’educazione dei figli, tradimenti. Una crisi che se non opportunamente elaborata rischia di portare ad una frattura della relazione stessa. Entrambi i partner, di solito, iniziano a sperimentare un malessere continuo che non riescono a superare. Sebbene possano cercare di appianare le loro difficoltà, i problemi esistenti tendono a trasformarsi in dinamiche ripetitive che alimentano le incomprensioni. Si crea, così, un circolo vizioso.
Il primo passo indispensabile è il prendere consapevolezza del fatto che la vita di coppia sia complessa. Per questo motivo i momenti di crisi possono giungere, anche inaspettatamente, e divenire, però, l’occasione per trovare un nuovo equilibrio. Un nuovo modo di stare insieme e vivere appieno la propria relazione.
A COSA SERVE LA PSICOTERAPIA DI COPPIA?
I due partner che decidono di rivolgersi ad uno specialista competente, hanno già fatto un grande passo per darsi nuove possibilità. Incontrandosi alla presenza del terapeuta e all’interno di uno spazio protetto e lontano dalla quotidianità, potranno comprendere e dare significato alle complesse dinamiche in atto e alle intense emozioni in gioco. Nello spazio neutro sarà, dunque, possibile per i due partner esprimere liberamente i propri sentimenti e le proprie opinioni. Si offrirà, inoltre, la possibilità di fruire di una dimensione comunicativa finalizzata a risolvere le difficoltà e i problemi. Il percorso terapeutico oltre ad aiutare la coppia a capirsi meglio, offre degli spunti di riflessione anche per il singolo individuo.
QUANDO E’ OPPORTUNO CHIEDERE AIUTO?
L’intervento precoce è sempre la strategia più funzionale. Diventa necessario chiedere aiuto nel caso in cui:
- Ti senti trascurato/a, non visto/a e non ascoltato/a da molto tempo, sebbene tu glielo abbia fatto presente;
- I litigi diventano più frequenti e avvengono anche in presenza dei figli;
- Hai la sensazione che nella coppia si stiano instaurando dei giochi di potere;
- Senti che tornare a casa non è piacevole, anche se non ti spieghi il motivo;
- Siete spesso in disaccordo su questioni riguardanti la vita quotidiana (servizi domestici, vacanze..) o sull’educazione dei figli;
- Senti di dover controllare ciò che fai o dici per evitare la sua rabbia o il suo malumore;
- Noti un calo dell’intimità di coppia;
COSA FACCIO SE IL/LA MIO/A PARTNER NON VUOLE CHIEDERE AIUTO?
Spesso accade che ci sia uno dei partner che spinge, e l’altro che acconsente sebbene resti un po’ riluttante. In genere, a insistere è il partner che soffre di più, o quello che è più motivato a risolvere la situazione.
Non è la situazione ideale, ma si può iniziare anche così!
Nei casi in cui uno dei due membri della coppia sia proprio contrario al rivolgersi ad un professionista, è fortemente consigliato a chi, invece sente la necessità di intraprendere un percorso per fare chiarezza di chiedere aiuto per se stesso. Iniziare, quindi, un percorso di ricerca individuale che focalizzi l’attenzione su di sé e sul proprio benessere, indipendentemente da ciò che fa il partner.
